Odo il cantare
del cuculo nel bosco
aria frizzante
verdefronda
Chi del corpo si vergogna
o è scemo o ha la rogna.
Si riposa la farfalla
sopra il fiore della calla.
Se ti sfiora il pipistrello
forse il tempo sarà bello.
Sotto pergola di vite
le giornate son squisite.
Se il giardino si rastrella
presto vien la pioggerella.
verdefronda
C’è del sol l’ultimo raggio,
nel giardino sto scrivendo
alla fresca aria di maggio
qualche cosa di stupendo.
E’ gia tardi e il sole cade
mi conviene scriver lesto
già s’accendono le strade
altrimenti al buio resto.
Pochi versi alquanto scempi
nati dal fluire lento
di strofette d’altri tempi
ma di queste mi accontento.
Sembra quasi un’ode all’ode
più di questo non mi riesce
non mi attendo grande lode
or da me la Musa esce.
verdefronda