Allorchè la luce delle giornate
cede lenta la sua vita alla notte
la mente torna alle cose passate.
Dal mio pensiero fuoriescono a frotte
tutte le immagini quivi stipate
che il passar del tempo aveva addotte.
Lì, chiara m'appare la tua figura
a mettere in fuga quell'aura oscura.
verdefronda
Verrebbe voglia di chiamarsi Emanuela.
RispondiEliminaBravo.
Molto bella questa poesia!Ciao
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