Amore grande nascesti d'incanto
e come fiore entrasti nella vita
forte emozione dall'alto sancita
di cui certamente non ebbi vanto.
La tua dolcezza che sognavo tanto
dalla poesia mi venne elargita
come ventata mi giunse gradita
coprendomi calda con il suo manto.
Io cercavo il conforto e la pace
ma dell'amor la terra non ha regno
scottato ne fui dalla calda brace.
Ma se d'amor ancora io sono degno
e se di questo l'alto si compiace
a mantenerlo ancor vivo m'impegno.
verdefronda
Bellissima poesia Giorgio!Buona giornata.
RispondiEliminaGiorgio, buona settimana! Bella viola, meravigliose poesie!
RispondiEliminaI tuoi sonetti sono sempre piacevoli da leggere, delicati e profondi !! Buona settimana.
RispondiEliminaTanta musicalità poetica, in questo bel sonetto, pregno d'immagini d'amore
RispondiEliminaBuona settimana e un saluto, Giorgio, silvia
Molto bello, piacevole alla lettura.
RispondiEliminaSuper blog
RispondiEliminaPlease read my post
RispondiEliminaSplendido sonetto, dal quale si sprigiona l'amore per la antura...
RispondiEliminaUn caro saluto
Ros
Bello poema y hermosa flor. Te mando un beso.
RispondiEliminaDelicata e profonda. Complimenti
RispondiEliminaChe bello!! Così delicato...piacevole da leggere
RispondiEliminaBravissimo!
Ciao Giorgio,un caro saluto :)