Vecchio albero contorto
non guardarmi così storto
credi, io ti sono amico
so che tu ti chiami fico.
Quanti frutti hai maturato
lungo tutto il tuo passato
pensa quando l’anno scorso
son salito sul tuo dorso.
Ho assaggiato i tuoi bei frutti
dolci e morbidi eran tutti
mi scendean nella gola
con la buccia color viola.
Per te passano anche gli anni
come me senti gli affanni
sempre meno i nostri frutti
invecchiamo come tutti.
verdefronda
Una piacevole musicalità attraversa tutto il testo. Bravo!
RispondiEliminaUn piacevole salto in immagini della natura, per esaltarne le intense caratteristiche.
RispondiEliminaBuon fine settimana Giorgio
Ma che bella!! Dolce e musicale, bravo Giorgio! Buona domenica.
RispondiEliminaSemplicemente FANTASTICA!!!
RispondiEliminabella poesia, ma non è saggio salire su un fico!
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