Guardo il cielo nel calar della sera
ti vedo palpitar come una stella
tenta velarti una nube leggera
senza celar la tua figura bella.
S'accendono altre stelle nella sfera
oscurandoti col loro splendore.
Nell'oscura profonda tinta nera
ora si muta l'azzurro tuo colore.
Ma perder non ti voglio stella mia
la vista da quel lume non distacco
nel timor che tu possa andare via.
La notte tutta resterò in bivacco
della tua luce seguirò la scia
e da te il pensiero non distacco.
verdefronda
Che parole magnifiche, complimenti.
RispondiEliminaBuona pasqua.
Buona Pasqua, caro poeta Giorgio
RispondiEliminaSusanna
Poesia magnifica!
RispondiEliminaAmmirare una stella, seguirne la scia e tutto diventa poesia.
RispondiEliminaComponimento straordinario.
RispondiEliminaBuona Pasqua! Buone vacanze!
RispondiEliminaSpesso durante la notte , se si osserva il cielo , si vede qualche stella brillare più di tutte e il cuore batte più forte perchè a quella stella facilmente associa una persona cara o la sua immagine . Ma quella stella sparisce confondendosi col buio del cielo poi sicuramente riapparirà con i movimenti astrologici...anche l'attesa e la certezza del ritorno dà piacere .
RispondiEliminapiaciuta molto , ti abbraccio
eos
Scusa Giorgio ,ti dovrei chiedere la cortesia se trovi un po' di tempo di aggiungermi nel blog altri blog da poter visualizzare,ho girato un po' ma nel frattempo mi scordo il nome del blog e siccome ho sempre fretta non riesco a ricercarli e aggiungerli...Ti ringrazio molto e scusami per le scocciature
EliminaUn abbraccio caro
Eos
In bivacco per amor di una stella, quale miglior pegno?
RispondiEliminaBonito poema como siempre. Un beso.
RispondiEliminaDolcezza infinita in questo cantico delicato, molto gradito e piaciuto.
RispondiEliminaMa che bella! Un piacere leggerla
RispondiEliminaMi fa sognare
Ciao Giorgio...sempre bravissimo
Un sorriso a te : )