Poesie e racconti immersi nella natura

giovedì 10 ottobre 2024

I confini dell'infinito


 
Valicare i confini dell'infinito
con la lentezza d'un fulmine
e l'irruenza di un bradipo.

Camminare con pesanti passi
sulle nuvole strappate dai venti
alitando per ricomporle.

Sostare nello spazio vuoto
senza mai fermarsi, nell'attesa
di un tempo che non esiste.

Abbracciare con le mani legate
i vacui corpi degli spiriti
vaganti nelle irrequiete onde
dello spazio silente.

Restare in questa esistenza
in attesa di una morte
che tarda ad arrivare
col suo veloce passo nella vita.

verdefronda

1 commento:

  1. Il tuo testo è un viaggio sensoriale e paradossale che cattura il lettore in una dimensione sospesa tra immobilità e movimento. L'ossimoro tra lentezza e rapidità, tra sostanza e vuoto, evoca una sensazione di smarrimento e contemplazione, come se il soggetto fosse un viandante dell'invisibile. Ogni verso è una contraddizione che svela una verità nascosta: l'impalpabile confine tra esistere e non esistere, tra il desiderio di andare oltre e la consapevolezza di essere sempre nello stesso punto. Una riflessione intensa, che lascia nell'animo il riverbero di un tempo inafferrabile e il silenzio del vuoto cosmico. Buona giornata!

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