Si specchiava nell’acqua dello stagno
cadeva senza tregua forte pioggia
ma ella non desiava fare il bagno
ma rimirar ciò che sua beltà sfoggia.
Incessanti le gocce cadevano
aprendo cerchi nell’acqua limpida
che dolce immagine deformavano
rendendola scintillante e morbida.
Inondato da cotanta bellezza
restava lo sguardo quasi estasiato
la pioggia mi pareva una carezza.
Nei capelli aveva un fiore posato
fissato al capo con molta accortezza
immagine di lontano passato.
verdefronda
Molto bella e musicale !! La foto è super !!! Saluti.
RispondiEliminaFavolosa!!!
RispondiEliminaE musicale e avvolgente
Bellissima poesia!
RispondiEliminaPerdersi, con dolcezza, nel fascino del lago.
RispondiEliminaVersi belli, buona domenica Giorgio, silvia
La bellezza della natura e la musicalità delle gocce di pioggia si ritrovano al meglio nei tuoi versi.
RispondiEliminaVersi davvero belli! Musicali e intensi!
RispondiEliminaBuona domenica!
RispondiEliminaOgni verso contiene parole cercate, pensate una ad una... quasi una collana di perle vere.
RispondiEliminaBuona domenica Giorgio
Bello poema , te mando un beso.
RispondiEliminaversi molto apprezzati
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